Maniglie per porte
Maniglie da incasso
Il Comune di Buccinasco sembra interessato ad acquistare il castello che sorge nel suo territorio. Si tratta di una dimora storica di due piani, con terrazzo e sottotetto.
Il sindaco Rino Pruiti ha incontrato i proprietari insieme a un gruppo di studio La sua intenzione è riqualificarlo per poi utilizzarlo per fini d’interesse pubblico. Per farlo, vuole utilizzare i fondi europei e i fondi del PNR.
Nel caso in cui la società che ne è la proprietaria volesse cederlo, il Comune di Buccinasco è pronto a esercitare la propria prelazione sull’acquisto.
Oltre alla riqualificazione del castello, in questa zona il Comune di Buccinasco vuole costruire delle case.
LA STRUTTURA E L’UBICAZIONE
Il Castello è uno dei simboli di Buccinasco e sorge a due chilometri dal centro abitato. Si trova in piena campagna, nel Parco Agricolo Sud, nei pressi della tangenziale.
Il castello di Buccinasco ha i mattoni a vista. La facciata principale presenta un colonnato. I tre lati senza le colonne hanno le finestre messe dove capita e di varie dimensioni. Questo disordine è un segno dei rifacimenti fatti nel corso dei secoli.
L’edificio è abbastanza vicino alla frazione Gudo Gambaredo, dove sorge la chiesetta San Giovanni Battista, tutta affrescata.
IL PASSATO, IL PRESENTE E IL FUTURO DEL CASTELLO DI BUCCINASCO
Il castello di Buccinasco è stato costruito nel XIV secolo. Era una dimora di caccia dei Duchi di Milano e in particolare di Ludovico il Moro. Vi portavano gli ospiti più illustri. Ludovico il Moro ne curò la restaurazione. Si dice che si sia avvalso dei consigli di Leonardo.
Si ipotizza che sia stato costruito sui resti di una fortificazione precedente. Infatti, continuò a svolgere anche una funzione difensiva visto che si trovava sulla sulla strada principale tra Milano e Pavia.
Venne usato come abitazione: c’erano degli appartamenti. Ma, purtroppo, attualmente, è in stato di abbandono. E lo è da molto tempo. Da un punto di vista formale, si tratta di una residenza di campagna con obbligo di tutela.
C’era anche un passaggio sotterraneo che collegava il castello con la cascina Batiloca. Si trattava di una galleria, che è stata murata negli Anni Settanta del XX secolo. Fino a quel momento si poteva ancora attraversare.
È appartenuto per secoli alla famiglia Brivio-Sforza, che nel 2009 lo ha ceduto a una società privata.
Il sindaco Pruiti ha detto: “La storia ci dice che qui a è passato addirittura Leonardo da Vinci e che fu una residenza di caccia appunto dei Brivio-Sforza, della famiglia che ha dominato Milano. Essendo del 1400, è tutelato dalle Belle Arti e dal Ministero dei Beni Culturali”.
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