Il Belgio è pieno di edifici molto belli o che comunque meritano di essere visti. Vediamone alcuni, concentrandoci su quelli fiamminghi. Alla fine parleremo di un’architettura famosissima che dobbiamo anche a un fiammingo, ma che non è fatta di mattoni.
Edifici fiamminghi-Anversa
Stazione Centrale di Anversa (Antwerpen Centraal)
Non siamo noi a dire che si tratta di una delle stazioni più belle del mondo (se non la più bella del mondo), ma diverse classifiche.
Risale al periodo tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo (tra il 1895 e il 1905).
È un esempio di architettura ferroviaria ed è nata per sostituire il capolinea della linea Bruxelles-Malines-Anversa
Solo per questa stazione si deve andare ad Anversa.
La cupola che sta sopra la sala d’attesa è opera di Louis de la Censerie, mentre la volta in ferro e vetro che sta sopra i binari e che misura 43 metri di altezza e 66 di lunghezza è opera dell’ingegnere Clement Van Bogaert.
È un esempio di architettura ferroviaria, di architettura del ferro (la chiamano la cattedrale del ferro) e di architettura eclettica.
Il suo fautore è stato Re Leopoldo II, il re costruttore.
La stazione di Anversa si trova vicino allo zoo (1873) e al quartiere dei diamanti e non lontano dal Teatro dell’Opera e dalla Meir, la via commerciale della città.
Boerentoren (il primo grattacielo)
Sapete dove hanno costruito il primo grattacielo d’Europa? Parigi, Londra, Berlino? No, Anversa. Risale al periodo tra il 1929 e il 1932. All’inizio era alto 88 metri, che nel 1954 sono diventati 112 con l’aggiunta di un’antenna, che nel 1976 è stata tolta.
Ha mantenuto il record fino al 1940, soppiantato dalla Torre Piacentini di Genova. È in stile Art déco ed è stato progettato da Jan Van Hoenacker.
Curiosità: in fiammingo Borentoren significa Torre dei Contadini (cfr i Boeri).
Port House (ultima opera di Zaha Hadid)
Anversa ha il secondo porto più grande d’Europa e ha incaricato Zaha Hadid di progettare la nuova sede della Port House. Si tratta dell’ultima opera dell’architetta anglo-iracheno.
È a forma di diamante (Anversa è la capitale dei diamanti, con tanto di Borsa) e di veliero, con la poppa rivolta verso la città e la prua rivolta verso il porto. È ancorata sul tetto di un edificio secolare, che era una caserma dei pompieri e che a sua volta s’ispira ai palazzi anseatici del XVII secolo.
Joris Pauwels, direttore del progetto, ha detto che Zaha ha voluto omaggiare la storia marittima di Anversa e il fatto che sia la capitale dei diamanti.
Cattedrale di Nostra Signora (Onze-Lieve-Vrouwekathedraal in neerlandese)
Non è solo la chiesa più grande della città, ma anche la chiesa gotica più grande di tutto il Belgio. La sua torre è la più alta del Regno e una delle più alte d’Europa. Per questo l’ UNESCO l’ha inserita tra i patrimoni dell’umanità.
È in stile gotico brabantino.
La Vergine Maria è la patrona di Anversa.
All’interno troviamo opere di Rubens, Van Dijke e Jean Fabre, tutti e tre legati a questa città.
Edifici fiamminghi-Bruges
Basilica del Santo Sangue
Chi ha letto il libro Bruges la morta di Rodenbach non può non andare a Bruges e in particolare nella Basilica del Santo Sangue.
Ha questo nome perché conterrebbe il Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo. Questa reliquia sarebbe stata portata nelle Fiandre dalla Terra santa da Teodorico di Alsazia, conte di Fiandra.
Nel 1134 Teodorico di Alsazia fece costruire una cappella dedicata a San Basilio. Nel 1147 partecipò alla Seconda crociata e, secondo la tradizione, trovò questa reliquia e la portò a Bruges.
Ogni anno, nel giorno dell’Ascensione, a Bruges si tiene La processione del Sacro Sangue. La prima edizione probabilmente è stata nel 1303, ma potrebbe essere addirittura più antica.
Rodenbach nel suo romanzo ne parla.
Edifici fiamminghi-Gent (o Gand)
Il Castello dei conti di Fiandra (Gravensteen)
Fatto edificare verso il 1180 da Filippo d’Alsazia sui resti di un castello del IX secolo secondo lo stile dei forti dei Crociati in Siria. L’edificio nel corso di tutto il Medioevo era il “centro di potere” dei conti di Fiandra. Si tratta dell’unico castello medievale fatto costruire dai conti di Fiandra ancora intatto, anche grazie ai restauri del XIX-XX secolo.
Altro su Gent
Gent è la città in cui nacque Carlo V e nel medioevo era più grande di Londra, Colonia e Mosca. Il suo centro storico è il più grande del Belgio.
Altro sul Belgio
Menzioniamo il Palazzo Reale, la sede del Parlamento europeo e l’Atomium, simbolo dell’Expo di Bruxelles del 1958. Bruxelles è anche la capitale delle Fiandre.
In questo articolo non parliamo di nuovo dei luoghi d’interesse belgi su cui abbiamo già scritto un articolo.
Statue (Black Lives Matter)
Ricordiamo anche le statue Manneken Pis, quella di Carlo V e di Nello e Patrasche. Quella di Leopoldo II di Anversa ha subito la furia iconoclasta del Black Lives Matter.
Edifici fiamminghi-Hasselt
Z33
Lo mettiamo in questo articolo perché il progetto di restyling è stato realizzato dall’architetta italiana Francesca Torzo, classe 1975. Si tratta di una galleria d’arte contemporanea.
Fiandre e Polonia
C’è un legame stretto tra Belgio e Polonia: la regina Mathilde è di origini polacche. Non solo: Danzica ha un’architettura fiamminga. Anzi, Wikipedia scrive Danzica resta oggi uno degli esempi più significativi dell’architettura fiamminga nell’Europa centro-orientale. Per la sua ricchezza storico-monumentale è stata avanzata, di recente, la proposta di includere il centro storico di Danzica nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Questo perché al 1361 al 1669 Danzica fece parte della Lega Anseatica. Pertanto, i legami con le Fiandre erano molto stretti e molti architetti fiamminghi lavorarono a Danzica.
Il web è fiammingo
Chiudiamo parlando dell’architettura più famosa che dobbiamo anche a un belga. Quella senza mattoni. La stiamo usando in questo momento. È il web. Tutti lo associano a Tim Berners-Lee, ma è stato inventato anche da Robert Cailliau.
Finale (non solo edifici fiamminghi).
Per inciso, dobbiamo a un belga anche la teoria del Big Bang. Un religioso belga (però vallone). E poi, naturalmente, l’arte, il cinema, le gauffre, la birra, i fumetti, la letteratura, il sassofono (alcune cose sono fiamminghe, altre vallone). E i ciclisti, i muri delle Fiandre e il giro delle Fiandre, la Liegi-Bastogne-Liegi.