L’architetto Mohammad Hassan Forouzanfar ha ideato un progetto, chiamato Expanding Iranian Ancient Architecture.
CHE COS’È L’EXPANDING IRANIAN ANCIENT ARCHITECTURE?
Forouzanfar ha creato immagini con edifici moderni che s’intrecciano con edifici che hanno migliaia di anni.
Lo ha realizzato facendo dei fotomontaggi che combinano i siti archeologici iraniani con edifici contemporanei. Edifici fatti da archistar come Zaha Hadid, Daniel Libeskind e Norman Foster.
Esempi
Un esempio è la “fusione” tra il Royal Ontario Museum di Daniel Libeskind e il castello di Rostam.
Oppure, la sovrapposizione della piramide di vetro del Louvre ai castelli e ai palazzi reali preislamici che ci sono nei siti iraniani. I siti iraniani sono patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Continuando con gli esempi, menzioniamo la caserma dei vigili del fuoco di Port House di Anversa, opera dello studio Zaha Hadid Architects, sul Tepe Sialk. Il Tepe Sialk è un sito archeologico molto antico che si trova a Kashan
In un altro, la vetrata di Foster + Partners dall’Apple Store di Hangzhou protegge i resti di Takht-e-jamshid a Fars.
IL SENSO DI EXPANDING IRANIAN ANCIENT ARCHITECTURE
Forouzanfar ha messo insieme queste immagini per aprire un dibattito sulla conservazione dei monumenti e dei luoghi archeologici.
Creando fotomontaggi di siti patrimonio dell’UNESCO sovrapposti a edifici moderni famosi, Forouzanfar vuole evidenziare che l’eredità architettonica dell’Iran viene trascurata e chiede come potrebbe essere restaurata.
LE PAROLE DI MOHAMMAD HASSAN FOROUZANFAR
Forouzanfar ha detto a Dezeen:
“In Iran abbiamo molte testimonianze del nostro passato. Ma a causa della negligenza e della mancanza di protezione, molti di questi edifici sono stati distrutti o rischiano di essere distrutti.
La conservazione e il restauro dei monumenti sono importanti in un Paese con un grande patrimonio storico e le sue strategie devono essere costantemente riviste per trovare le migliori pratiche e i principi più aggiornati
I monumenti storici, in Iran, si stanno erodendo e si stanno deteriorando e hanno meno probabilità di essere restaurati con metodi moderni che possono derivare dal pensiero critico contemporaneo.
Collegare l’architettura occidentale all’architettura preislamica per produrre queste immagini del palinsesto è stata una scelta stimolante”.
Gli elementi aggiuntivi, presi dall’architettura occidentale contemporanea, offrono un mix di contrasti che unisce il passato dell’Iran al futuro e al presente dell’Occidente.
Mi consulto sempre con dei bravi architetti iraniani e parlo con loro dei miei progetti. Ma sono interessato in modo particolare agli approcci critici di architetti come Peter Eisenman e Daniel Libeskand. Cerco di studiare attentamente le loro opere e il loro approccio al problema”.
Usare l’architettura contemporanea per aiutare a preservare i siti del patrimonio mondiale dell’UNESCO per gli architetti può essere molto interessante.
Le foto sono di Mohammad Hassan Forouzanfar.Fonte
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