Facoltà di architettura e competenze di marketing

Giugno 10, 2022
Pubblicato da la redazione

Chi si iscrive alla Facoltà di Architettura quasi sicuramente sogna di diventare il nuovo Giò Ponti o il nuovo Renzo Piano.

I PROBLEMI DI CHI ESCE DALLA FACOLTÀ DI ARCHITETTURA

Purtroppo, la realtà è un po’ meno rosea.

Infatti, come anche in altri settori, il lavoro scarseggia. Anche se poi ci si accontenterebbe di progettare una villetta o un condominio.

Certo, ci sono i concorsi, ma il vincitore è uno solo e gli altri, che pure hanno investito energie e tempo, non ottengono niente o molto poco. Inoltre, è più facile che se li aggiudichino studi già affermati.

Idem per le grandi opere: ci sono sì le riqualificazioni e le costruzioni di quartieri e di grattacieli, ma è molto difficile che il progetto venga assegnato a una persona appena uscita dalla Facoltà di Architettura.

Ecco, questo è uno dei punti del problema: i neolaureati fanno fatica anche a essere assunti dagli studi di architettura. Che spesso chiedono loro di aprire una partita iva. Con tutte le incombenze e tutte le spese, anche dal punto di vista fiscale, che comporta una partita iva. E con il rischio di essere lasciati a casa da un giorno all’altro.

Una delle attività che adesso vanno per la maggiore è quella di occuparsi di pratiche burocratiche come la dia e la scia, oppure di quelle inerenti all’ecobonus o ad altre cose simili. O di fare una consulenza in merito.

Certi architetti lavorano per il Tribunale e si occupano di sfratti. Vanno nelle abitazioni degli inquilini morosi quando questi non sono in casa insieme al fabbro incaricato di cambiare la serratura. Devono notificare l’atto.

CHE FARE?

C’è un altra possibilità? Certo: trovarsi dei clienti. È pieno di persone alla ricerca di un architetto che gli dia consigli su come disporre e arredare l’appartamento. Ma anche per seguire una pratica burocratica o per progettare una villetta un architetto ha bisogno che qualcuno gli chieda di farlo.

Imparare a fare digital marketing

Per questo motivo, è importante avere delle conoscenze di marketing che aiutino a farsi conoscere e a crearsi un parco clienti e ad ampliarlo. E a rafforzare il proprio brand. Non è necessario avere un brand di livello mondiale: può bastare il passaparola o essere conosciuti a livello locale.

Se ho studiato alla Facoltà di Architettura a Milano e vivo a Milano, che cosa m’importa di essere conosciuto a Belluno o a Palermo?

Oggi, 2021, le competenze di marketing non possono prescindere da quelle di marketing digitale. Per questo motivo, sarebbe opportuno seguire un corso che vi insegni a fare strategie di marketing e l’alfabetizzazione digitale. Ad esempio, quando ci si deve rivolgere a un influencer e come lo si deve scegliere? Come si usa un sito e come si usa un blog? Quali caratteristiche ha un sito fatto bene?

Copywriting

Sarebbe opportuno anche conoscere la Seo, ma in questo caso forse è meglio rivolgersi a un seo copywriter. Un professionista che scriva i testi per voi o che vi insegni come farlo. Keyword, posizionamento, targetizzazione, storytelling e altri concetti correlati sono molto importanti e trovare qualcuno che ce li insegni o che, addirittura, scriva per noi può essere molto prezioso.