Visto che recentemente abbiamo parlato della cattedrale di Anversa, vediamo che cos’è il gotico brabantino.
Si tratta di una una variante del gotico francese. Detto meglio, nasce dal gusto fiammingo che rivisita lo stile gotico. Prende questo nome perché si sviluppa nel Ducato di Brabante. Risale al Trecento.
Il fulcro del gotico brabantino fu Mechelen (in francese Malines) e la sua cattedrale ne è un esempio.
Tra gli architetti che produssero opere con questo stile ricordiamo le famiglie dei Keldermans di Malines e dei De Waghemakere di Anversa e Jean d’Oisy, Jacob van Thienen, Everaert Spoorwater e Matheus de Layens
NOTE: MECHELEN E IL BRABANTE
Prima di continuare con il discorso architettonico, ricordiamo che:
Mechelen è un comune della Provincia di Anversa e conta circa 81.000 abitanti. È stata una città molto fiorente. Si trova esattamente a metà strada tra Bruxelles ed Anversa, in uno dei più distretti industriali più grandi del Belgio. È una città d’arte. Ma, soprattutto, è la sede del primate belga, che è arcivescovo di Malines-Bruxelles.
Il Brabante è una regione storica e oggi è diviso tra Belgio e Paesi Bassi. A sua volta, quello belga è suddiviso tra Brabante Fiammingo e Brabante Vallone. La regione di Bruxelles capitale è all’interno del Brabante Fiammingo e per questo ci sono alcuni problemi che non affronteremo qui. L’inno nazionale belga si chiama La Branbançonne.
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CARATTERISTICHE DEL GOTICO BRABANTINO
Lo stile gotico nacque in Francia verso la metà del XII secolo, ma arrivò nell’area belga-olandese solo un secolo dopo grazie alle città di Tournai e di Liegi, che ai tempi erano molto potenti. Tournai subiva l’influenza della Piccardia (Soissons) e Liegi quella di Reims e della Borgogna.
Per inciso, come si sa, Gian Galeazzo volle che il Duomo fosse gotico per dare un respiro nordico-internazionale alla città. La Lombardia è una terra con molto romanico (si parla di romanico lombardo, come è noto).
A partire dal XIII e dal XIV secolo il gotico si diffuse nel territorio brabantino, dove assunse delle forme caratteristiche.
Non è un caso che tutto questo avvenne proprio lì: il Brabante era già un centro culturale e artistico molto importante e aveva delle sue peculiarità. L’arte fiamminga sfruttò queste condizioni.
Per gli elementi salienti delle cattedrali costruite secondo lo stile gotico brabantino vi rimandiamo a Wikipedia. Vi diciamo solo che le colonne sono rotonde e hanno capitelli scolpiti con temi floreali.
Quello che ci preme dire è che non c’è una ricerca spasmodica dell’altezza delle volte, anche se quella di Anversa arriva a 40 metri. Sono fatte di ardesia bianca.
Un’altra cosa importante è che anche alcuni edifici civili sono fatti in questo stile.
L’utilizzo di questo stile è continuato per tutto il Rinascimento.
Il Demer Gothic e il Campine Gothic sono varianti regionali. La loro caratteristica è l’uso di mattoni rustici locali, che sono marroni.
Prima del gotico brabantino si usava lo Scheldt Gothic, che utilizzava linee orizzontali dello stile romanico e la pietra grigio-blu estratta dalla Schelda, e il Meus Gothic (da Mosa), anch’esso molto influenzato dal romanico.
La cattedrale di San Rumbold di Mechelen, consacrata nel 1312, è un esempio famoso di gotico brabantino.
Altri esempi di gotico brabantino in Belgio
Cattedrale di Nostra Signora ad Anversa;
Chiesa di Nostra Signora attraverso il Dijle a Mechelen;
Cattedrale di San Michele e Santa Gudula a Bruxelles;
La nostra chiesa della Beata Signora di Zavel a Bruxelle;
Municipio di Bruxelles;
Municipio di Leuven;
Tavola rotonda (o Tafelrond) a Leuven:
Cattedrale di San Martino a Ypres;
Chiesa di San Michele a Gand;
Chiesa collegiata di Saint Waltrude a Mons (Bergen);
Damme City Hall;
Municipio di Oudenaarde;
Mercato dei tessuti a Ypres;
Chiesa di Notre-Dame du Sablon a Bruxelles;
Basilica di Nostra Signora a Tongeren;
iMunicipio di Kortrijk;
Chiesa di Nostra Signora (Bruges);
Torre civica di Tournai.
Un esempio di edificio civile fatto in questo stile
Il mercato dei tessuti di Ypres è un esempio di architettura gotica secondo il suo stile brabantino ed è uno dei più grandi edifici civili del Medioevo.
Era il mercato coperto e un magazzino di stoccaggio dei tessuti prodotti dall’industria cittadina. Oggi testimonia lo sviluppo economico delle Fiandre nel medioevo.
Venne costruito fra il 1200 e il 1304.
Ha due piani e il tetto, molto grande, è rivestito d’ardesia.
Nella Prima Guerra Mondiale venne bombardato. Rimangono poche parti dell’originale.
Dal 1999 è patrimonio dell’umanità
Ci sono le statue della Madonna di Thuyne, patrona della città, del conte Baldovino IX di Fiandra e sua moglie Maria di Champagne, promotori della costruzione dell’edificio, e del re Alberto I del Belgio e di sua moglie, la regina Elisabetta, ricostruttori del monumento.
Dal Medioevo fino al 1817, ogni tre anni c’era il Kattenstoet, il Getto dei Gatti.
Siccome il gatto era associato alla stregoneria, si gettavano gatti vivi dalla sala d’Armi de Beffroi. Oggi per fortuna si lanciano dei peluche.
Ps
Ypres non è legata solo al gotico brabantino, ma anche all’iprite.