La commissione di valutazione del concorso internazionale di architettura che doveva selezionare i migliori progetti per la riqualificazione del complesso della stazione ferroviaria di Vilnius e dell’area circostante ha assegnato il punteggio più alto alla proposta Green Connect dello studio Zaha Hadid Architects.
L’intento è creare un hub di trasporto integrato con i nuovi spazi civici avvolti dalla natura.
“È un onore ricevere il punteggio più alto in questa competizione per un luogo così importante per Vilnius. Green Connect sarà un hub di trasporto a prova di futuro progettato tenendo conto dei passeggeri.
Questo luogo non sarà importante solo per coloro che utilizzano lo snodo dei trasporti ma anche per la città di Vilnius e la comunità locale.”
Lo ha detto Gianluca Racana, direttore dello Zaha Hadid Architects.
CONNESSIONI
Si vuole trasformare l’infrastruttura ferroviaria esistente in un connettore che unisca Vilnius. Adesso, invece, è più una barriera che divide la città. Deve anche fungere da hub di trasporto per i servizi ferroviari nazionali e locali e per la nuova linea Rail Baltic, che si collega alla rete europea ad alta velocità. La ristrutturazione e il riutilizzo della stazione originale di Vilnius crea un nuovo ponte di 9.500 mq che è una reinterpretazione contemporanea che s’ispira all’edificio storico esistente.
I chioschi e gli uffici temporanei installati negli ultimi decenni verranno rimossi. In questo modo sarà ripristinata la chiarezza della stazione. Inoltre, la stazione sarà collegata a un nuovo terminal di trasporto pubblico per le reti di autobus urbane. Progettato come un paesaggio abitato all’interno del parco Stoties Square, che si trova di fronte alla stazione, l’anfiteatro all’aperto del terminal e la rampa conducono a una terrazza pubblica sul tetto.
Il ponte
Nel progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria di Vilnius è previsto un nuovo ponte pubblico. Questo ponte passerà sui binari e che collegherà il quartiere Naujininkai con il centro città e la città vecchia.
Sarà largo 46 metri e si estenderà per 150 attraverso le piattaforme ferroviarie. Sarà situato a 10 metri sopra i binari. Le forme fluide della struttura del suo tetto e il paesaggio terrazzato del terminal degli autobus saranno in legno lamellare di provenienza locale, leggero, resistente al fuoco e a basso contenuto di carbonio.
La composizione del nuovo ponte della stazione si trasforma gradualmente lungo la sua lunghezza. Si passa dal tetto spiovente definito dal frontone triangolare della stazione neoclassica esistente a geometrie e volumi più morbidi che si riducono in scala prima di atterrare a Pelosos Street nel distretto di Naujininkai. Un lucernario lineare lungo la lunghezza del ponte e le facciate vetrate sui binari forniscono luce naturale.
LA RIQUALIFICAZIONE DELLA STAZIONE DI VILNIUS E L’AMBIENTE
La proposta si integra con il programma di sostenibilità in corso della città che dà la priorità a pedoni e ciclisti.
Le soluzioni basate sulla natura sono parte integrante del design. Tetti verdi, paesaggistica e piante abbasseranno le temperature in estate. E forniranno isolamento termico in inverno. Creando una serie interconnessa di habitat naturali all’interno della città, questi spazi verdi urbani sono facilmente accessibili. E possono essere goduti dalle persone durante tutto l’anno. Miglioreranno il benessere e l’interazione tra le persone.
Il parcheggio di Stoties Square sarà messo in una nuova struttura sotterranea. Così, la piazza e il suo parco adiacente diventeranno uno spazio con oltre 300 alberi e 4.000 mq di verde. Lungo i suoi assi principali sorgeranno viali alberati e giardini d’acqua. Questi ultimi serviranno anche per la raccolta naturale, la filtrazione e la purificazione dell’acqua piovana.
Il progetto di Zaha Hadid Architects per il rinnovo della stazione di Vilnius e le aree circostanti prevede anche l’utilizzo di tecnologie per la produzione di energia e strategie di disinquinamento per migliorare la qualità dell’aria nei quartieri adiacenti. L’analisi annuale della radiazione solare ha definito quali facciate sfruttare per massimizzare la luce solare all’interno dei suoi interni in inverno e per ridurre l’abbagliamento in estate.
Questa analisi ha anche determinato il posizionamento dei pannelli fotovoltaici per un’efficienza ottimale.
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Nell’articolo che segue vediamo invece le maniglie disegnate dal grande architetto ZAHA HADID.