Per arredare il ristorante greco Egeo di Valencia, lo studio Masquespacio si è ispirato alle antiche rovine elleniche.
I commensali mangiano tra resti di colonne stampati in 3D. Queste parti di colonne sono dotate di un’illuminazione tubolare. Si tratta d’illuminazione a LED.
L’INTERVENTO DI MASQUESPACIO
Masquespacio ha voluto svecchiare il design che si rifà all’architettura tradizionale greca.
“Abbiamo preso spunto dall’antica architettura greca, dalle tipiche case bianche e blu e dalle rovine. Sono elementi che fanno parte di un mondo che ha gettato le fondamenta della nostra cultura”, ha spiegato Penasse, co-fondatore di Masquespacio
L’interno del ristorante Egeo Greek adesso è caratterizzato dai colori blu e bianco, che ricordano molte case greche.
“Volevamo ricreare le colonne antiche spezzate, ma dando loro un look contemporaneo”, ha detto a Dezeen Christophe Penasse.
Attorno ai tavoli, fatti di metallo e di legno, ci sono degli sgabelli di legno che ricordano i pezzi degli scacchi.
Dentro a grandi vasi dai colori neutri ci sono degli ulivi.
Il nome ufficiale del ristorante è Egeo Suvlakeria Griega.
È la prima filiale aperta a Valencia di una catena che ha già due sedi simili a Madrid.
Anche Masquespacio ha sede a Valencia. È stato fondato nel 2010 da Penasse e Ana Milena Hernández Palacio.
Ana Milena Hernández ha detto che hanno cercato “di materializzare la Grecia nello spazio, applicando la bellezza dei materiali cementizi che sono così tipici delle antiche case greche”.
Adesso, Masquespacio sta lavorando a un progetto simile, sempre in Spagna, per un ristorante che s’ispira ai Pirenei.
A dire il vero, Masquespacio non ha dovuto creare ex novo l’arredamento dell’Egeo Suvlakeria Griega.
Ha dovuto aggiungere in un contesto caratterizzato dal minimalismo gli elementi di cui abbiamo parlato in questo articolo. Christophe Penasse ha detto che non è stato limitante bensì uno stimolo.
CUCINA E CULTURA
I souvlaki sono una pietanza tipica greca che risale ad almeno 3000 anni fa. Sono spiedini di carne grigliata. Possiamo considerarli uno street-food.
Proprio per dare ai clienti del ristorante Egeo la sensazione di comprare dei souvlaki in un chiosco di un mercato greco e per creare un’atmosfera vivace, hanno messo un bancone al centro del ristorante.
Mangiare i piatti di un posto come lo fanno i suoi abitanti è molto interessante ed è un modo di conoscere un po’ la sua cultura. È un’esperienza che viene utilizzata anche ai fini del marketing culturale.
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