Il quartiere NoCe di Milano è il nuovo NoLo?
A Milano c’è un quartiere nuovo, che si chiama NoCe (da adesso in poi nell’articolo semplicemente Noce). Ne ha parlato anche il Corriere della Sera.
In realtà, Noce non è un quartiere nuovo di Milano ma un nome nuovo che è stato dato una zona già esistente. Infatti, lo schema ricalca palesemente quello di Nolo.
DOVE SI TROVA IL QUARTIERE NOCE DI MILANO?
Noce sta per Nord Cenisio e indica l’area che parte dal Cimitero Monumentale e arriva fino al Ponte della Ghisolfa. Siamo nella parte nord-ovest della città.
ALCUNE COSE DA VEDERE
L’articolo del Corriere si concentra sui locali e sui negozi. A noi interessano di più gli aspetti storici, architettonici e culturali.
Galleria Cortina (via Mac Mahon 14)
Nel 1960, Renzo Cortina aprì una libreria e le diede il proprio nome. Due anni dopo è stata la volta della galleria omonima. Nel 1996 il figlio Stefano ha fondato un’associazione culturale e l’ha intitolata al padre, scomparso nel 1987.
Sul sito leggiamo: “Punto di incontro di intellettuali, letterati ed artisti, […] diventa ben presto un centro prolifico di stimolanti iniziative, curando monografie d’arte, collane di poesia e presentazioni di importanti best seller. […] Successivamente si alternano mostre di artisti dalla carriera consolidata (come Eugenio Carni, Roberto Crippa, Giuseppe Desiato, Marcello Dudovich, Sandro Martini, Bruno Munari, Franco Rognoni, Aldo Carpi, Luciano Minguzzi, Dadamaino, Guy Harloff, Giancarlo Cazzaniga, Giuseppe Guerreschi, Giuseppe Banchieri, Giovanni Molino, Maria Mulas e Mario Cresci ) ad esposizioni di artisti giovani e meritevoli di attenzione. […] Il programma di lavoro dell’Associazione oltre allo sviluppo di contatti con Enti pubblici italiani, prevede anche relazioni con Istituzioni Estere, al fine di creare progetti che permettano agli artisti la possibilità di farsi conoscere in ambito internazionale”.
Nel 1980 è nata la casa editrice. Pubblica saggi, Tra i suoi autori troviamo Giulio Giorello, un filosofo morto nel 2020.
Centrale dell’Acqua (piazza Diocleziano 5)
La Centrale dell’Acqua è il primo museo industriale dedicato all’acqua pubblica. Si trova all’interno di un edificio del 1906, completamente ristrutturato. Chi lo visita può scoprire il funzionamento di un sistema di pompaggio urbano. Il museo ha anche la funzione di sensibilizzare il pubblico sulla gestione sostenibile di questa risorsa.
Chiese
Proseguiamo il nostro giro per Noce e arriviamo in quello che è uno dei punti più interessanti: una chiesa del XVI secolo incastonata tra i palazzi della periferia milanese. Questa chiesa ha due nomi: Santo Spirito alla Ghisolfa e Santo Spirito alla Colombara (via Melchiorre Delfico 26).
Un’altra chiesa importante di questa zona è Santa Maria di Lourdes, ben visibile dall’ospedale dei bambini Buzzi. Si trova in via Induno 11. L’ha progettata Alfredo Campanini, autore anche di edifici come Casa Campanini (sempre a Milano) e Villa Bernasconi (a Cernobbio), Nel cortile della chiesa è stata creata una grotta che riproduce quella di Lourdes.
San Gaetano
La chiesa di San Gaetano si trova in via Mac Mahon 92. La prima pietra venne posta il 1º maggio del 1940. Il progetto è stato fatto nel 1928 dall’architetto Giuseppe Martinenghi (1894-1970).
Dopo la II Guerra Mondiale, i lavori non ripresero subito ma solo nel 1954. Il 13 ottobre 1955, l’Arcivescovo Montini la promosse e la fece diventare sede parrocchiale.
Altri anni significativi per questo edificio religioso sono stati il 1976, quando crollò tutto il soffitto e bisognò rifarlo, e il 1981, quando fecero dei lavori per renderla più bella.
Chi è il San Gaetano al quale è dedicata? San Gaetano Thiene (1480-1547). Chi era? Il cofondatore dei Chierici Regolari Teatini.
La chiesa è gestita dai Servi della Carità di San Luigi Guanella. Infatti, uno degli ingressi è proprio in via Don Guanella e all’interno si possono ammirare delle scene tratte dalla vita di San Luigi Guanella realizzate dallo scultore Eros Pellini. Eros Pellini ha realizzato anche le altre statue di santi presenti nella struttura.
Ha la facciata a capanna con mattoni rossi a vista, due colonne monumentali in travertino e tre bassorilievi in pietra di Aurisina. L’interno è costituito da tre navate. Le colonne sono fatte di cemento armato e sono alte quattordici metri.
Altro
In via General Govone 18 c’era un’osteria frequentata da Sante Pollastri, uno dei due protagonisti del brano Il bandito e il campione, scritto da Luigi Grechi e cantato dal fratello, Francesco De Gregori.
Sempre in via Govone si può leggere una scritta di Ivan il poeta: È sull’orlo del precipizio che l’equilibrio è massimo.
Da queste parti, più o meno dove adesso si incrociano via Messina e via Calvino, c’era cascina Lupetta, dove si nascose uno degli autori del Delitto Matteotti.
Villa Simonetta (via Stilicone 36)
Chiudiamo questo tour del quartiere Noce parlando di uno dei posti più belli e interessanti non solo di questa zona o di Milano ma (almeno) d’Italia: Villa Simonetta. Voluta da Bascapè, un ufficiale di Lodovico il Moro, passò poi alla famiglia Simonetta.
È la sede della Scuola di Musica Abbado e offre un gioco di echi molto suggestivo. Sembra che una parola pronunciata si ripeta quaranta volte.
Clelia
Secondo una leggenda, tra le sue stanze aleggia il fantasma di Clelia Simonetta. Si narra che Clelia, donna libertina vissuta nel XVI secolo, avesse creato un golem con i resti dei suoi amanti uccisi (da lei o dai suoi servitori).
La Compagnia della Teppa: uno scherzo finito male
Nel 1821, la Compagnia della Teppa (da cui deriva la parola “teppista”) organizzò uno scherzo crudele a danno di alcune ragazze altolocate della Milano asburgica. Le fecero incontrare con nani e barboni assatanati, convincendole che si trattava di rampolli di famiglie importanti.
A loro volta, quegli uomini erano stati rinchiusi in una stanza e credevano che quelle donne fossero delle prostitute.
Questo episodio, avvenuto proprio a Villa Simonetta, portò allo scioglimento della compagnia, che fino ad allora era stata tollerata nonostante gli atti di violenza.
DOMANDA
Andreste a fare un giro a Noce? Fatecelo sapere.