Maniglie per porte
Maniglie da incasso
A Toronto sono state aperte quattro installazioni. Fanno parte dell’evento annuale Winter Stations, che è iniziato più avanti rispetto al solito a causa del coronavirus. Tra queste installazioni ci sono una conchiglia gigante e un arco colorato.
Sempre a causa del coronavirus e dei ritardi che ha provocato, le stazioni invernali sono state costruite in città invece che nel solito posto, a Woodbine Beach sul lago Ontario.
Il tema era il “Rifugio”.
https://www.dezeen.com/2021/06/29/toronto-winter-stations-2021/
I VINCITIORI DEL WINTER STATIONS 2021
L’Epitonium ha la forma di una conchiglia.
ARc de Blob è un arco rosa decorato con motivi pastello che raffigurano cuori e soli. I visitatori possono attraversarlo oppure sostarci sotto.
Progettato da un team austriaco-britannico composto da Aleksandra Belitskaja, Ben James e Shaun McCallum, l’ARc de Blob è dotato di un’app di realtà aumentata che permette alle persone di interagire digitalmente con il padiglione.
La conchiglia gigante è stata progettata da un team iraniano composto da Shahed M Yengiabad, Elaheh M Yengiabad, Alemeh M Yengiabad e Mojtaba Anoosha.
La struttura a forma di conchiglia si chiama The Epitonium. Invita i visitatori a sostare all’interno per ammirare come la natura crei i propri rifugi utilizzando gli elementi. Si può entrare uno alla volta.
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Il team britannico formato da Jack e Charlie Leather ha realizzato il padiglione che si chiama From Small Beginnings.
Realizzato con scaffali in legno, il padiglione ha una panca incassata. Su questa panca i visitatori possono sedersi e ripararsi. Gli scaffali sono pieni di piantine, che le persone sono invitate a portare a casa.
In “From Small Beginning” ci sono scaffali e una panca.
Queste tre installazioni sono state realizzate nel Distillery Historic District, un quartiere pedonale legato alle arti e all’intrattenimento costruito dove sorgeva un’antica distilleria di whisky del XIX secolo.
Il quarto, chiamato Throbber, si trova al numero 33 di Parliament Street, poco più a sud del Distillery Historic District.
Progettato dal duo tedesco Alexandra Grieß (Griess) e Jorel Heid, Throbber è una ruota arcobaleno fatta con panchine socialmente distanziate.
Il suo nome e il suo design derivano dal nome dato al caricamento della grafica sul software del computer ed è una metafora di come durante la pandemia la vita delle persone sia stata messa in stand-by.
Fino alla fine dell’estate
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I padiglioni saranno in funzione fino alla fine di luglio. Gli organizzatori di Winter Stations sperano di poterli poi spostare su una spiaggia e che vi rimangano per il resto dell’estate.
Di solto, i padiglioni di questa manifestazione vengono costruiti per aiutare gli abitanti di Toronto a godersi la spiaggia anche durante gli inverni canadesi. Che, come si sa, sono molto rigidi.
“Le circostanze dell’ultimo anno ci hanno costretto a diventare creativi, ma per fortuna la creatività è nel DNA di Winter Stations”, ha affermato il co-fondatore di Winter Stations, Roland Rom Colthoff. Che ha continuato: “Posso dire che il lancio di quest’anno è sicuramente il più caldo che abbiamo mai avuto da quando è nato Winter Stations, sette anni fa”.
Winter Stations è stato ideato dagli studi di architettura RAW Design, Ferris + Associates e Curio. Tra gli esempi dei padiglioni che sono stati creati negli anni passati ricordiamo un campanello a vento gigantesco e un muro di confine con un ponte sopra.
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LETTERA DI RINGRAZIAMENTO
Ecco quello che hanno scritto gli organizzatori:
Cari clienti e sostenitori di Winter Stations,
la spiaggia sarà sempre la nostra casa e abbiamo tutte le intenzioni di tornare in occasione del Family Day del 2022. Se lo spirito di Winter Stations nei mesi più freddi risiederà sempre lungo le coste del Lago Ontario, le circostanze dell’ultimo anno ci hanno costretto a essere [ancora più] creativi. Vorremmo ringraziare i nostri partner della City, i nostri colleghi del dipartimento Parchi, i nostri sponsor e tutti gli artisti per la loro pazienza e per la loro comprensione.
La nostra gratitudine va al Distillery District, The Beach Village BIA e Graywood Development per aver fornito le sedi dove poter ospitare queste installazioni.
Possiamo cercare sedi aggiuntive durante tutto l’anno, offrendo ai cittadini di Toronto quante più opportunità possibili di visitare le stazioni in sicurezza. Stiamo anche lavorando con il team dello Sheridan College per trovare una casa adatta al progetto studentesco di quest’anno, Embrace.
Le date sono state scelte per allinearsi con la fine del lock down. Se i funzionari della sanità pubblica decideranno di estendere le restrizioni, modificheremo le nostre date di inizio. Detto questo, riconosciamo l’importanza sempre crescente delle ambientazioni all’aperto.
Non vediamo l’ora di offrire ai torontonesi delle attività divertenti e sicure. Invitiamo tutti coloro che visitano le stazioni a farlo da soli o solo con i membri della propria famiglia e a mantenere il distanziamento sociale mentre si trovano al loro interno”.
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WINTER STATIONS: DI CHE COSA SI TRATTA?
Winter Stations è un concorso internazionale di design che si svolge in un’unica fase. Si tiene ogni anno a Toronto. I partecipanti devono progettare delle installazioni artistiche invernali temporanee che incorporino le torri di salvataggio che ci sono tra le spiagge della città di Kew e di Woodbine.
Queste strutture (le torri) non vengono utilizzate nel periodo invernale. Nella progettazione degli allestimenti bisogna tenerne conto.
Possono essere utilizzate come protezione per gli impianti, o come elemento centrale o in qualsiasi altro modo.
Come negli anni precedenti, gli organizzatori del Winter Stations vorrebbero utilizzare le quattro proposte vincenti per una mostra di sei settimane sul lungomare, finanziamenti permettendo.
Le spiagge di Toronto nelle stagioni più fredde non sono, in genere, molto visitate. Ma Winter Stations ha catturato l’immaginazione della città.
Il concorso è aperto a tutti nel mondo. Non ci sono costi per partecipare.
(foto di Khristel Stecher)
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